SEZIONE BILINGUE ITALO-SLOVACCA

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Quando una città straniera diventa la tua casa

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Alla fine dellˈanno scolastico scorso mi hanno dato la Borsa di studio per andare a studiare 

allˈ Università per Stranieri di Perugia. Il 31.07.2015, insieme alla mia compagna di classe, ho 

preso lˈautobus e la mia avventura ha avuto inizio. 

   Il viaggo da Bratislava a Firenze è durato quattordici ore e insieme alle due ore da Firenze 

a Perugia non è stato così lungo come pensavo. Quando eravamo in treno, non sentivamo 

i nomi delle stazioni e quidni guardavamo solo lˈorologio. Quando si è avvicinato il tempo del 

nostro arrivo a Perugia, siamo scese -  e naturalmente, in una città sbagliata. Lˈunica cosa che 

potevamo fare era chiamare il nostro affittuario, il quale ci aspettava a Perugia, e pregarlo di 

venire a prenderci. Ha lasciato perdere le nostre scuse e con un grande sorriso ci ha portato 

alla nostra nuova casa. 

   Il corso della lingua e cultura italiana è iniziato con la verifica del nostro livello dˈitaliano 

a del nostro parlato. La professoressa di italiano, Annalisa Pontis, era molto gentile con noi e  

gli altri professori ugualmente. Dalle materie che potevamo scegliere ho frequentato la 

Letteratura italiana, la Storia dˈItalia e la Storia della musica. Ognuna delle lezioni era molto 

interessante e ho imparato tante cose nuove. Ho incontrato un sacco di gente nuova sia alle 

lezioni di lingua sia a quelle facoltative. Francesi, Paraguaiani, Greci, Brasiliani, Svedesi, 

Spagnoli, Polacchi, Russi, Giapponi etc. Non ho mai visto così tante persone straniere che 

hanno in comune unˈ unica cosa: lˈamore per la lingua italiana. 

   I weekend trascorrevamo viaggiando attraverso Umbria e Toscana, abbiamo visto Assisi, 

Firenze, Pisa, Gubbio. Eravamo impressionate dalla bellezza di ognuna di queste città. Un 

mese è passato così velocemente che non me ne sono neanche accorta. La città, per me 

completamente straniera, è diventata la mia casa. Conoscevo i cassieri nei supermercati, gli 

orari di apertura dei negozi, le scorciatoie, la gente locale. Sapevo che ore sono solo grazie al 

suono delle campane, dove andare a prendere il gelato più buono, e allˈimprovviso, è arrivato 

il tempo di ritornare a casa. Tornare in Slovacchia, lasciare lˈ Università per Stranieri di 

Perugia e dire addio ai nuovi amici. Avevo così tanta paura di andare in Italia e alla fine mi 

sono divertita troppo! 

   Questˈ estate resterà per sempre nel mio cuore come uno dei più belli che ho mai avuto e 

Perugia rimarrà sempre la mia seconda casa. 

Laura Beňová, 4.E